RODITORI
Tre specie di roditori, il Rattus norvegicus, il Rattus rattus, ed il Mus musculus, vivono in stretta associazione con l' uomo e traggono vantaggio per il loro incremento numerico delle particolari situazioni degli ambienti antropizzati (disponibilità di cibo sotto forma di derrate alimentari immagazzinate o di rifiuti, disponibilità di rifugi particolarmente sicuri e relativamente climatizzati, come fognature, soffitte, intercapedini, scantinati ecc...) le tre specie di roditori menzionate hanno differenti caratteristiche morfologiche, ecologiche ed etologiche; la loro identificazione è possibile anche attraverso la forma delle feci lasciate nelle zone infestate, dalle tracce lasciate sul terreno ( tane, rosicchiamenti, impronte, percorsi, ecc...)
LA DERATTIZZAZIONE
In linea generale, fatta eccezione per pochi prodotti, possiamo dire che sono da preferire i trattamenti con esche a base di veleni a dose multipla. I veleni acuti per singola ingestione, sono utili soprattutto ove è necessaria una bonifica immediata ed in caso di una resistenza diffusa agli anticoagulanti. Sono comunque da evitare i trattamenti non mirati, effettuati con distribuzione casuale delle esche in tutta l' area da bonificare. Le esche devono invece essere deposte in luoghi inaccessibili ai bambini e agli animali domestici. Il controllo periodico delle esche, in alcune stazioni fisse, è molto importante per seguire l' andamento della derattizzazione e per poter ripetere il trattamento fino a quando ciò si renda necessario, reintegrando le esche consumate. Molto utile può risultare nel trattamento di ambienti confinati l'impiego di box contenenti esche, da collocare sui percorsi abitudinali dei roditori, (ad esempio lungho i muri). Tali box sono facilmente ispezionabili e garantiscono la presenza di un esca senza pericolo di disperzione.