ACARI

 

Gli  acari  sono  un  vasto  ed  etereogeneo  ordine  di  chelicerati. Fra  le  numerosissime  specie  alcune  risultano  nocive  all' uomo  sotto  l' aspetto  sanitario, oltre  per  i  danni  che  possono  causare  alle  derrate  alimentari.

Questi  artropodi, a  volte  talmente  piccoli  da  sembrare  granelli  di  polvere  o  da  essere  invisibili  ad  occhio  nudo, a  volte  lunghi  diversi  millimetri ( ZECCHE ), si  accrescono  attraverso  uno  stadio  larvale, caratterizzato  generalmente  da  tre  sole  paia  di  zampe  o  uno  o  più  stadi  ninfali  con  quattro  paia  di  zampe. Senza  addentrarci  nella  complessa  classificazione  degli  acari, citeremo  solo  quei  raggruppamenti  sistematici  in  cui  figurano  specie  nocive  per  l' uomo.

GLI  ACARI  DEI  FOLLICOLI  SEBACEI

Questi  acari  di  0,4  millimetri  sono  presenti  comunemente  nei  follicoli  sebacei  dell' uomo  e  di  molti  animali;  si  cibano  di  secrezioni  sottocutanee. Generalmente  innocui  possono  in  alcuni  casi  contribuire  allo  sviluppo  di  infiammazioni  o  dermatiti, facilmente  risolvibili  con  unguento  contenente  il  10%  di  zolfo  e  il  5%  di  balsamo  del  Perù. forme  più  gravi  possono  risultare  negli  animali  domestici. Ad  esempio  il  Demodex  Cani, provoca  un  tipo  di  "rogna"  di  difficile  cura.

GLI  ACARI  DEI  TOPI  E  DEI  RATTI

Il  Liponissoides  Sanguineus, l' Ornithonyssus  Bacoti  e  il  Laelaps  Echidnina, infestano  generalmente  ratti  e  topi,  ma  possono  attaccare  anche  l' uomo  negli  ambienti  infestati  dai  roditori.

GLI  ACARI  DELLA  SCABBIA

L' acaro  della  scabbia, Sarcoptes  Scabiei  è  presente, in  alcune  varietà  specifiche, per  diversi  mammiferi  compreso  l' uomo. Tuttavia  sono  frequenti  i  casi  di  contagio  tra  specie  diverse. La  femmina  è  lunga 0,2-0,4  millimetri, il  maschio  leggermente  più  piccolo,  scava  dei  tunnel,  nello strato  esterno  della  pelle, ove  depone  le  uova. Il  ciclo  completo  uovo-larva  ninfa-adulto  si  compie  in  10-20  gg.

La  infestazione  è  accompagnata  da  caratteristiche  pruriginose  che  compaiono  inizialmente  nella  cute  interdigitale  e  tra  le  pieghe  della  pelle  dei  polsi. L' acaro  si  trasmette  da  persona  a  persona  e  le  infestazioni  sono  tipiche  quando  la  promiscuità  tra  individui  è  grande, la  via  di   trasmissione  è  generalmente  per  contatto  diretto.

GLI  ACARI  CHE  PRODUCONO  REAZIONI  ALLERGICHE  DI  TIPO  ASMATICO

Alcune  specie  di  acari  microscopici  del  genere  Dermatophagoides  vivono  tra  la  polvere  all'interno  delle  case. Il  loro  corpo, intero  o  in  frammenti  ed  i  loro  escrementi  e  secrezioni, sono  responsabili  di  gravi  forme  allergiche  che  determinano  manifestazioni  asmatiche. Le  due  specie  più  importanti  sono  il  Dermatophagoides  Farinae  ed  il  dermatophagoides  pteronyssinus  che  risultano  particolarmente  abbondanti  sul  pavimento  delle  camere  da  letto  e  nella  polvere  dei  materassi  riempiti  di  cotone  e  fibre  vegetali, di  cui  probabilmente  si  nutrono  insieme  a  microscopici  miceli  di  funghi, batteri, ecc...

 

 

LOTTA  BIOLOGICA

 

I  trattamenti  vanno  effettuati  con  prodotti  ad  azione  abbattente. La  soluzione  insetticida  va  nebulizzata  con  macchinari  appositi  per  trattamenti  di  locali  chiusi, le  microgoccioline  di  prodotto  si  vanno  ad  infiltrare  in  ogni  fessura  ed  in  ogni  angolo  nascosto, stanando  e  distruggendo  sia  larve  che  adulti. ottimi  sono  anche  i  trattamenti  con  gas  fumiganti  i  quali  agiscono  in  modo  molto  simile  alle  soluzioni  acquose.

 

 

 

 

 

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